- Dal diario di un Nulla;

  1. Addio

    AvatarBy Null il 26 July 2016
    0 Comments   9 Views
    .
    Capolinea.
    Non sono una persona forte, non sono bella, non sono speciale.
    Non valgo abbastanza per nessuno e neppure per me; adesso ho capito qual è la mia strada.
    Sono sola ed è come sono sempre stata.
    Voglio svanire nel nulla, voglio che tutto questo finisca adesso. La ma vita è sempre stata insoddisfacente e io non posso più continuare.
    Provo dolore, provo rancore e non ha più importanza tutto il resto.
    Io ci ho provato, ma mi sento schiacciare. Non ho più neppure la forza di sopravvivere.
    Sono stata usata, abbandonata, esclusa.
    Non voglio esserlo più.
    Ci ho provato tanto.
    L'ho desiderato per tanto tempo.
    Ma non basta, capite?
    Sono una disadattata, sono invisibile e sono sola, ancora una volta.
    Non ci provo più, non ha più senso.
    Game over.
    Non ho mai amato e non ho mai avuto ciò che avrei voluto.
    Ci sono vite come le mie che non meritano di essere vissute.
    Ci sono persone come me che non meritando nulla.
    Senza poi un perché.
    It's over.

    Ho provato e adesso ho le risposte che cercavo.
    Non un addio, ma un ciao.
    Un addio perché non tornerò indietro, perché non c'è più tempo e non c'è più un prima e un dopo.
    Non è rimasto nulla, e sarà quello che resterà di me.
    Non posso sperare in qualcosa di più.
    Lo sapevo, avrei dovuto saperlo, ma sono stata stupida perché ho creduto in me.
    Perché ho creduto in qualcosa.
    Perché ho sbagliato tutto fin da principio.

    Ma va bene così.
    Va bene.
    Andrà meglio quando tornerò nel nulla.

    Ciao
    Last Post by Null il 26 July 2016
    .
  2. - tornare.
    Ce ne ho messo di tempo, ma rieccomi.

    AvatarBy Null il 23 Sep. 2014
    2 Comments   48 Views
    .
    23.09.2014
    Puoi far finta di credere che il problema sia la gente, il tuo paese, il tuo corpo, la tua famiglia.
    Scappa via, scappa lontano da brava codarda quale sei.
    Ritornerai, quando saprai.
    Ritornerai, perché lo capirai.
    Prima o poi, ti renderai conto che non si può scappare da se stessi. Che il mondo starà anche andando a puttane, ma non è quello il problema.
    Perché il vero, unico, grande problema, il solo ostacolo tra te e gli altri, sei tu.

    Caro Diario,
    quanto tempo che non ti scrivo! Mi scuso per la mia assenza, per averti trascurato, per aver preferito scrivere sul cartaceo, per me stessa, piuttosto che qui per te e per chi c'è stato per me. Sono passati quasi sei mesi dall'ultima volta che ho postato qualcosa. Che poi sei mesi sembrano tanti, ma in realtà non lo sono proprio per niente. Il tempo corre, va troppo velocemente e riesco a stargli dietro solo per abitudine. In questo arco di tempo sono cambiate un paio di cose.. Tanto per cominciare la mia Pasqua è stata un disastro su tutta la linea perché ho perso una persona a me molto cara. Il fato ha voluto che se ne andasse la notte tra il giovedì e il venerdì Santo. Traduzione? Per fare il funerale abbiamo dovuto aspettare il lunedì e vegliare per tre giorni e due notti. Nonostante l'età, stava bene: è stato un fulmine a ciel sereno, letteralmente. L'attimo prima era lì, quello dopo non c'era già più. Se n'è andata in silenzio, senza soffrire e probabilmente senza neppure accorgersene. Rapido, indolore almeno per lei. Così mi è stato detto almeno. In quell'occasione il ragazzo dagli occhi belli mi è stato vicino, attraverso un computer, ma l'ha fatto. In quel momento non ci ho fatto molto caso, avevo altri pensieri in testa e quando ha uscito l'argomento ''questione'', non gli ho neppure risposto come avrei dovuto. Comprensibile da parte mia, ma da parte sua? Posso ancora giustificare il suo comportamento? Credo solo che abbia approfittato di un momento in cui ero provata e pensavo a altro per ottenere qualcosa. Il cosa è ancora da definire, ma sinceramente, non mi importa più. Li ho riletti i messaggi, a mente lucida e assorbita nuovamente dalla mia routine. Si è giustificato per il dolore che mi ha provato. Non l'aveva mai fatto e questo mi ha illusa. Pensavo che ci fossero ancora possibilità per riappacificarci. Ero disposta a perdonargli tutto, a sorvolare su tutto. Ma poi mi ha parlato alle spalle, da bravo codardo quale è. "Non volevo farti soffrire" diceva. Cazzata, tutte cazzate. La situazione non ha subito alcuna evoluzione ma anzi le cose sono gradualmente peggiorate, ancora. Abbiamo fatto da animatori allo stesso grest a luglio. Non mi aspettavo chissà cosa, ma speravo che evitasse le sue uscite felici. Devo smetterla ...

    Read the whole post...

    Last Post by Null il 8 Sep. 2015
    .
  3. 'perché i sogni giungono lentamente, ma passano troppo velocemente'.
    -

    AvatarBy Null il 28 Mar. 2014
    2 Comments   141 Views
    .
    28.03.2014
    Il tempo scorre troppo in fretta.
    Buonsalve!,
    come procede? Io ho una quantità spropositata di impegni, faccio tante, troppe cose, ma nonostante tutto ce l'ho fatta a trovare un po' di tempo per aggiornare. Il tempo sta volando, questo secondo anno al liceo classico non l'ho praticamente sentito! Anche il conto alla rovescia che faccio sul diario (si, l'ho fatto anche per Pasqua e ho intenzione di cominciare dal Lunedì di Pasquetta il countdown per il mio compleanno/ fine della scuola!) ormai è abbastanza sconfortante; mi sembra di aver cominciato a contare i giorni che mancavano a Natale ieri, e invece.. adesso ne mancano ventitré a Pasqua. Ovviamente adoro la Settimana Santa, e non aspetto altro che aprire uova (e spero in tanti Kinder!) e ingozzarmi con ogni tipo di cioccolato possibile e immaginabile. Che poi ci fosse solo quello! AHAHHAHA
    Ovviamente, non ho rinunciato alla dieta e blablablabla, ma il giorno in cui rifiuterò il cioccolato per paura di mettere su qualche chiletto deve ancora arrivare. Senza contare che i miei pantaloni preferiti mi stanno una porcata perché sono troppo larghi ormai. Mi sale l'omicidio.
    A parte questo, ho avuto compiti in classe e interrogazioni a motore, adesso mi manca solo quella di latino e forse per un po' non avrò niente da fare, ricordandoci ovviamente che tra poco mi attendono dieci meravigliosi giorni a casa. Ebbene si, per non so quale assurda, allucinante, ma comunque meravigliosa e attesa ragione, le nostre vacanze sono state prolungate. Ogni tanto qualche santo lassù ha pietà di noi poveri studenti. A maggio ci attende la prova invalsi. Spiegatemi perché devono buttare milioni di euro per una prova del cazzo, inutile e che per di più non è attinente ai programmi svolti - o perlomeno lo è solo in minima parte. Nella mia scuola si è parlato di valutarle. Durante l'assemblea di istituto è scoppiata la terza guerra mondiale, con tanto di aggressioni ai due poveri docenti malcapitati di turno, e al preside stesso. Si, anche perché ci hanno fornito tre versioni dei fatti diversi. Risultato? Nessuno ci ha capito un cazzo. Ma poco importa, male che vada sto a casa quel giorno. Tanto prima o poi, chi male chi peggio, dovremo morire tutti, no? Ecco, nella fattispecie, se l'intera categoria dei politici italiani morisse prima e peggio, sarebbe un po' meglio per tutti. Bé, okay forse non proprio tutti, ma una buona parte si.
    Il tredici sono stata al diciottesimo di un mio amico, fidanzato di una mia carissima amica e soprattutto compagno del ragazzo dagli occhi belli. Ovviamente, alla festa c'era anche lui. Adesso immaginate me, sei giorni prima della festa, senza vestito, con la consapevolezza che quel troglodita ci sarebbe stato, e con scarsissime possibilità di uscire. In poche parole, ero esaltata, agit...

    Read the whole post...

    Last Post by B Minor. il 9 June 2014
    .
  4. - un inizio un po' movimentato e un mega sorriso a farmi sempre compagnia.

    AvatarBy Null il 13 Feb. 2014
    3 Comments   59 Views
    .
    13.02.2014
    Primo post del duemilaquattordici signori, mi sto emozionando!
    'E se poi in qualcosa non vuoi più crederci, succede sempre qualcosa che ti spinge sempre più a farlo.'

    Caro diario,
    sono più di due mesi che non scrivo, o meglio che non scrivo qui. Ho buttato giù un numero spropositato di poesie e storie in questo lungo, ma a conti fatti breve, arco di tempo. Non ho postato perché avevo delle cose da risolvere e perché questo periodo è stato confuso a dir poco! Il Natale è passato - in un modo diverso dagli altri anni, con l'assenza di persone irrinunciabili - ma pur sempre felicemente. Non ci credevo, ma è andata bene, ma bene davvero. Avevo paura di esser cresciuta, e di non riuscire più a sentire la magia del Natale.
    Fortunatamente, per me non è ancora giunto questo momento, e sinceramente spero che non arrivi mai: tra quindici anni voglio avere gli occhi che luccicano e un sorriso a sessantaquattro denti nel vedere alberi e lucine colorate ovunque intorno a me.
    Anche i regali quest'anno tutto sommato non sono stati male a esser sinceri. E il cibo, buon Dio, qualcosa di fantastico!
    A casa mia per qualche ragione a me sconosciuta l'albero è rimasto montato per circa un mese e mezzo. Nonostante mia madre mi rimproverasse sempre, io anche dopo l'Epifania mi ostinavo a accenderlo. E' bellissimo stare a guardare sia l'albero che il prese, non trovate? Io mi emoziono sempre. Mi mette tanta allegria.
    Ah, ho trovato un'altra motivazione validissima per amare il Natale: il pandoro. Si, proprio quello. Ne ho mangiati tantissimi, e se fosse per me, li terrei in casa tutto l'anno!
    A ogni modo, è passato anche Capodanno, e anche in questo caso è stato diverso dal solito. Infatti, dovevamo rimanere a casa, se non fosse per il fatto che una nostra cugina è venuta a trovarci, giusto alle 20.00 del trentuno dicembre. Quando ha saputo che non avremmo fatto nulla, ha insistito tanto per convincere i miei ad andare a casa sua, e alla fine abbiamo accettato. Io mi ero già rassegnata a restare a casa e avevo in mente di postare qualcosa sul blog, ma questo piacevolissimo cambio di programma ha mandato in fumo i miei piani.
    Mi dispiace di non esser riuscita a postare gli auguri, ma è stato il miglio Capodanno della mia vita, sebbene lo abbia trascorso con persone con cui non ho alcun legame. C'erano anche dei parenti inglesi della cugina di mia madre, e allo scattare della mezzanotte ci siamo messi tutti fuori per osservare i fuochi (che misteriosamente sparano ogni anno non so dove e si vedono perfettamente da casa mia) con delle fiaccole fighissime e sicure al cento per cento. Hanno un nome strano che non ricordo, ma è stato bellissimo e qualsiasi cosa facciamo il prossimo anno voglio comprarle per accenderle tutti in...

    Read the whole post...

    Last Post by B Minor. il 1 April 2014
    .
  5. - dare il benvenuto ai felponi, alla pioggia, ai plaid, al fuoco nel camino. winter is coming!
    -

    AvatarBy Null il 29 Nov. 2013
    6 Comments   79 Views
    .
    29.11.2013
    Freddo.

    Caro diario,
    anche il mese di novembre sta finendo. E' volato via, senza che me ne rendessi conto, tra un impegno e l'altro, tra un compito in classe e una delle troppe interrogazioni. Credo di avere qualcosa come cinque voti solo di storia e geografia. Non mi lamento per la scuola, mi sta bene così. La situazione con i miei compagni è sempre la stessa: mi trovo benissimo con loro, nonostante ci siano spesso divergenze. Quelle sono risolvibili. La mancanza di dialogo, quella si, che è un grosso, enorme problema invece. Ma ci stiamo lavorando, credo. Lunedì cambieremo aula, ci sposteremo al secondo piano. Sarò sullo stesso piano della mia migliore amica. A me non sposta davvero nulla, anche perché mi ero ormai abituata all'aula in cui staremo fino a domani, che era decisamente piccola, e si trovava proprio di fronte al bagno delle ragazze. La cosa positiva è però che era semplicissimo suggerirci durante compiti in classe e interrogazioni. La nuova aula è più grande e luminosa. Più bella, certo, ma meno ''strategica'' in situazioni di pericolo estremo. E con pericolo estremo intendo proprio compiti in classe e interrogazioni. Ho la vaga impressione che riusciremo ugualmente a far arrivare suggerimenti ovunque. Non so perché ma me lo sento AHAH.
    Oggi abbiamo firmato per l'autogestione. Mi auguro davvero che si faccia: se la organizzeremo come l'anno scorso, bé, ci sarà da divertirsi! Tutti avranno la possibilità di fare attività di ogni genere. E poi saltare un paio di ore di lezione non è mai un male, sinceramente.
    Questo pomeriggio ha piovuto. E oserei dire ''finalmente''. Mi mancava il suono delle gocce di pioggia che si infrangono al suolo. Mi piace anche l'odore della pioggia. Fa anche freddo, un freddo esagerato per il mese di novembre. Un freddo che ti entra fin dentro le ossa. Un freddo cane, sinceramente, come non lo avevo mai visto. Inutile dire che mi piace il freddo. E' molto meglio del caldo, secondo me. Finalmente posso indossare i miei felponi super caldi. Dio solo sa quanto mi fossero mancati. Vogliamo poi parlare di quanto sia bello mettersi sotto i plaid o i piumoni in inverno? Delle bollenti cioccolate calde o tisane rilassanti, di fronte al camino? A casa mia c'è il camino. Accenderlo è sempre bello. Fosse per me lo accenderei anche in estate: mi piace esteticamente parlando, ma non è da sottovalutare l'aspetto ''riscaldarsi''. Passo il cinquanta per cento del tempo che sto a casa incollata davanti al camino, fai un po' te. Inoltre mancano solo ventisei giorni a Natale. VENTISEI. V-E-N-T-I-S-E-I. 26. Signore e signori, meno di un mese. Se penso al primo giorno di scuola, quando mancavano cento giorni... Trovo adorabile fare il conto alla rovescia. Ogni gior...

    Read the whole post...

    Last Post by B Minor. il 22 Feb. 2014
    .
  6. - don't you know happiness?
    -

    AvatarBy Null il 1 Nov. 2013
    4 Comments   66 Views
    .
    1. 10. 2013
    Le parole non servono necessariamente solo per liberarsi del dolore.
    Magari servono anche per lasciare una traccia incancellabile della propria felicità.
    Le parole restano. Le parole possono salvarci. Le parole possono distruggerci, possono aiutarci, possono ferirci, ma anche incasinarci.

    Caro diario,
    Non scrivo da un po'. Non riesco a visualizzare i commenti del blog, e quindi non ho neppure potuto commentare! Mi spiace tanto! Credo che il mio computer si stia rincoglionendo di brutto. E la cosa mi urta da morire! Spero di riuscire a leggervi prima o poi, e di commentare quanto prima. Teoricamente a questo punto, dovrei essere un po' più libera: ho finito tutte le interrogazioni e mi rimane solo un compito in classe di inglese. E' stato un mese piuttosto duro dal punto di vista scolastico. Non so per quale motivo, al ritorno delle vacanze mi è sembrato di non riuscire più a tradurre il latino, il participio in greco non l'ho mai capito, quindi.. ero super tesa! Sono stata la prima interrogata sia di greco che di latino, e mi è andata bene in entrambi i casi. Anche i compiti in classe sono andati bene, soprattutto quello di matematica. Sono soddisfatta, e finalmente più tranquilla. Adesso credo che ricomincerò a fare attività fisica regolarmente, voglio ancora dimagrire un bel po'. Con i miei compagni va meglio: sono meno insicura e più disposta a confrontarmi con gli altri. Loro non sono delle cattive persone, anzi. Mancano più che altro gli interessi in comune, e questo crea qualche problema nel cercare di fare conversazione. Tuttavia, non riesco a non sentirmi parte della VB. E' normale che ci siano persone con cui vai più d'accordo, simpatie, antipatie e incompatibilità caratteriali, ma le ore passate a scuola sono divertenti. A me almeno, piacciono. L'anno scorso avevo molto da ridire su tutti nella mia classe, o quasi. Ora invece, ammetto che qualche persona falsa c'è, ma cerco di tenere per me le mie considerazioni. Non credo abbia molto senso sparlare d'altra parte, anche se queste persone lo fanno di me. L'anno scorso mi ferivano, adesso invece non m'importa più di tanto; al massimo posso allontanarmi, ed essere più distaccata, ma il tutto può durare cinque minuti e neanche. Sono fatta così. Dicono che dimenticare non sia facile, e perdonare sia più difficile. Per me funziona al contrario: perdono facilmente, ma non dimentico mai perché generalmente se hai fatto qualcosa per cui è necessario il mio perdono, sicuramente mi hai in qualche modo ferita. E le mie ferite non si rimarginano mai, ma anzi.. con il tempo si dilatano. Qualche volta sono triste, senza motivo. Capita a tutti di avere una giornata no. Molto spesso comunque le cose migliorano, e arrivo a coricarmi con un sorriso a trentadue denti...

    Read the whole post...

    Last Post by B Minor. il 30 Nov. 2013
    .
  7. - grigio;

    AvatarBy Null il 7 Oct. 2013
    2 Comments   72 Views
    .
    06/10/2013
    Apparentemente è tutto okay, c'è equilibrio.
    Ma io detesto il bicchiere mezzo pieno, mezzo vuoto.
    Non mi piacciono le mezze misure.
    E' sempre tutto fastidiosamente bianco, spaventosamente nero.
    Saprò abituarmi al grigio?

    Caro diario,
    è ricominciata la scuola, la routine, lo stress, lo studio. Eppure non è così male, sai? Non è più tutto terribile come vedevo o forse volevo vedere. I miei compagni un po' mi erano mancati, anche perché nella mia classe ci sono davvero pochi momenti seri. Siamo piuttosto rumorosi, e la nostra aula è decisamente un buco. Agli altri questa cosa non piace, ma a me si, e anche tanto. Mi piace perché mi sento tanto a casa, perché mi trasmette calore, perché è più facile comunicare tra noi, perché siamo diciassette e non sopporterei di trovarmi in un'aula abnorme. Da subito hanno cominciato a d assegnarci un sacco di cose: versioni un giorno si e l'altro puro, interrogazioni, e circa sessanta pagine di storia, senza contare la biologia, materia che spero mi piaccia. I professori sono sempre gli stessi, fatta eccezione per la professoressa di matematica. Mi è dispiaciuto sinceramente. Mi trovavo bene con la vecchia prof, anche se quella nuova è brava, ma troppo buona e nella mia classe, be', si procede piuttosto lentamente. Per me è un bene, quasi mai apro il libro di matematica a casa, perché il più delle volte finisco i compiti a scuola, ancor prima che li assegnino: mentre la prof spiega infatti, svolgo esercizi nel minor tempo possibile. Mi sono sempre sfogata con la matematica. Per questo alla fine faccio sempre più esercizi di quelli che la prof assegni per casa e svolga in classe. Mi diverto anche a fare educazione fisica, cosa davvero impensabile.
    E' una bella sensazione girare per i corridoi del classico senza più complessarmi per il mio fisico.
    E' una bella sensazione passare accanto a quelli che sparlavano senza degnarli di uno sguardo.
    E' una bella sensazione sentirsi dire spesso: "Mamma mia ma quanto sei dimagrita! Come hai fatto? Devi dirmelo!"
    E' una bella sensazione indossare i leggings e magliette non necessariamente lunghe fino alle ginocchia.
    E' una bella sensazione provare alcuni vestiti, comprati giusto l'anno scorso e rendersi conto che ci nuoti dentro.
    E' una bella sensazione pesarsi senza aver paura di vedere un fottuto numero.
    E' una bella sensazione uscire di casa senza truccare neppure gli occhi, ma trovandoli ugualmente non belli, ma giusti, maledettamente giusti per me.
    E' una bella sensazione asciugarsi i capelli in tempi record, e fregarsene se non sono perfetti.
    E' una bella sensazione essere libera, totalmente, incondizionatamente da tutto ciò che prima mi rendeva la persona che ero.
    In questo period...

    Read the whole post...

    Last Post by B Minor. il 9 Oct. 2013
    .
  8. - un viaggio, un autobus, lui.. ma al ritorno, un'altra persona;
    E' tutto poco chiaro adesso.

    AvatarBy Null il 4 Sep. 2013
    11 Comments   103 Views
    .
    04/09/2013
    E' scattato qualcosa, ma non so precisamente cosa.
    Mi avevi lasciata ferita, delusa, con le lacrime a stento trattenute; e un conflitto interiore.
    Mi avevi lasciata sentendomi chiedere scusa per ciò che ero.
    Ricordi? Usavo i capelli per nascondere il mio viso, il trucco pesante per non piangere e per ingrandire gli occhi, le spalle storte per cercare di scomparire, e una smorfia per simulare un sorriso.
    Ricordi? Quella innamorata, quella che ha messo da parte l'orgoglio troppe volte.
    Ricordi? Mary o Null, o qualche stronzata simile. Nessuna delle due aveva un senso.
    E di me? Cosa sai di me adesso?

    Caro diario,
    quanto tempo eh? Credo che l'ultima volta che io ti abbia scritto sia stata a luglio. Non tenterò di giustificarmi. Non mi importa farlo, sul serio. Non avevo niente di rilevante da raccontarti.. solo shopping, serate con i parenti, serate in piazza, qualche uscita con amici. Stop. Le insicurezze e i pensieri, erano sempre gli stessi. Il mio corpo continua a non piacermi, e stavolta senza ma o se. Per questo comunque devo ringraziare mia zia che non fa altro che sbattermi in faccia il fatto che abbia poco seno. E' una stronzata, lo so. Ma è orribile sentirselo ripetere praticamente costantemente. Appena arrivo ai diciotto anni credo che mi rifarò il seno. Molto gentilmente mi hanno paragonata alla mia sorellina, più piccola di due anni che è già ben fornita. Ovviamente lei ha anche le gambe magre perché ha ereditato la struttura ossea di mia madre, e quindi piuttosto minuta, e la struttura muscolare di mio padre. A me è andata decisamente peggio, ovviamente. Entro tranquillamente nella 42, ma.. porca puttana detesto le mie gambe. Fino a un quarto d'ora fa stavo correndo. Mi chiedo io, perché tutte le fortune a lei? Ho ereditato gli occhi azzurri, e capirai però! Ma comunque.. sorvoliamo. Vorrei perdere ancora otto chili, ma mia madre dice che se li perdessi mi uscirebbero le ossa di fuori. Amen. Intanto fammeli perdere, no? Tanto a riprenderli non ci vuole niente, purtroppo. Comunque i risultati li comincio a vedere anche io, a dirla tutta, ma sono ancora lontana anni luce dal raggiungere il mio obbiettivo.
    Ritornando al mese di luglio, non è successo nulla di interessante. O meglio, io e la mia ex migliore amica ci siamo, per così dire, leggermente allontanate. Lei ha legato con un'altra ragazza, e stavano praticamente sempre insieme. Nulla in contrario fin qui, se non fosse che io mi sono sentita leggermente messa da parte.. non parlavamo più. Non avevamo niente di cui parlare, è questo il problema. Ormai lei preferiva uscire quasi ogni sera, io non le dicevo nulla perché pensavo di sembrare paranoica, ma di tanto in tanto scrivevo frasi deprimenti del cazzo su facebook. Lei le leggeva, si sentiva 'in colpa'...

    Read the whole post...

    Last Post by B Minor. il 7 Oct. 2013
    .
  9. - di troppo;
    Che brutta sensazione..

    AvatarBy Null il 23 July 2013
    6 Comments   79 Views
    .
    Senza colore, senza vita.
    Oggi il mio colore è il bianco. Può essere considerato un colore neutro? In questo momento mi sento stupida. Trattengo le lacrime a fatica. Non so bene perché. Non c'è niente di diverso dal solito: io sono sempre la solita fuori posto, esclusa. La verità è che nessuno mi vuole stare accanto. È per questo che mi sono chiusa in me stessa. Stupida, stupida, di nuovo stupida. Perché mi ostino a non voler vedere la realtà, perché non l'accetto e basta invece di trovarmi qui, davanti a degli sconosciuti a trattenere le lacrime? Eppure una è sfuggita al mio controllo. È una brutta sensazione. Triste ma triste davvero. Io ci provo, davvero, sembro riuscirci fino a quando non entro in contatto con il mondo esterno. Poi boh, ci pensa il mondo a ricordarmi che non sono buona abbastanza. Mi ci abituerò mai? Io non credo nei miracoli. Non so neppure in cosa credere, se credere. Mi chiedo spesso cosa sarei senza Null. Null e Mary sono due facce della stessa medaglia. Mary è luce pura, Null è il buio. Mary è fragile ma buona, Null è più forte, ma marcia dentro. Mary si affeziona, sente tutto e troppo, non serba rancori, Null ha il Nulla dentro, e tanta, troppa rabbia. Mary è ferita ma continua a sperare, Null è vuota e razionale, è fatta di ghiaccio. La coesistenza di Mary e Null diventa dopo giorno più difficile. Sono diverse, come la notte e il giorno. Penso spesso chi avrà la meglio, se la ragazza estroversa e fragile che sarebbe anche piena di insicurezze, soffocate dietro a una spavalderia che non le appartiene e a sbalzi d'umore assurdi: sono quelle volte in cui recitare viene più difficile, e il coraggio va a farsi un giro, o se sarà forse la ragazza fredda, controllata da uno spaventoso vuoto interiore, dalla rabbia, da una maschera fastidiosamente incollata, ma maledettamente tranquilla. Opposte, altro che diverse! Eppure fino ad adesso, non sono mai stata nessuna delle due cose, mai completamente Null, ma neanche mai del tutto Mary. Semplicemente un ritratto sfocato di entrambi. Ultimamente mi è sembrato che, strano a dirsi, quella che è più debole, Mary, sia più forte di Null. L'unica cosa che hanno in comune Null e Mary, è forse la paura. La prima ha paura di deludere, l'altra di esser delusa. Ah, ed ecco una seconda cosa che hanno in comune: il dolore. Ma anche in questo sono totalmente differenti. Mary soffre, ma si rialza e non perde mai la fiducia negli altri, mentre Null usa il dolore per sprofondare in un abisso buio e spaventoso del quale è impossibile anche solo scorgere il fondo.
    Mary ha paura del buio, ma allo stesso tempo ne è attratta: la paura c'è solo all'inizio, quando pensa di scorgere i suoi mostri nelle pallide e rassicuranti pareti della sua stanza. Superata quella, il buio diventa un rifugio accogliente in cui perdersi e immaginare, sognare tutto ciò che non può avere. È un posto per sperare.
    Null non teme il buio, perché sa che i mostri sono dentro di lei. Non so...

    Read the whole post...

    Last Post by B Minor. il 15 Aug. 2013
    .
  10. - le parole che non so dire;
    Lettere a più destinatari.

    AvatarBy Null il 15 July 2013
    11 Comments   120 Views
    .
    Ho passato gli ultimi due anni della mia vita ad autocommiserarmi, ad evitare i posti troppo affollati per non sentirmi fuori posto, a dipendere dal cioccolato e dalle persone, a trattenere le lacrime, a non percepire l’affetto, e infine, al sentirmi sempre e irrimediabilmente sola, e comunque mai abbastanza, neppure per me stessa. Credo che la felicità non sia per tutti, sapete? Forse solo ai più è concessa. Forse solo alle persone belle, stimate, ben volute. Persone con autostima, che riescono a brillare pur non avendo un gran fisico o dei bei lineamenti. Brillano, brillano e basta. Forse la felicità non c’è per me, e magari devo solo farmene una ragione, no? Forse se mi rassegno andrà meglio. O forse, non cambierà nulla. Mi sto sforzando di mantenere le promesse, di star meglio, ma sto fallendo miseramente. Non mi piace sbagliare sempre, non esser buona a nulla, non esser capace neppure di parlare e di essere me stessa. Non esser capace neppure di essere felice. Insomma, una persona così, chi mai la vorrebbe al proprio fianco? Io proverei solo vergogna. Compassione, forse. Ma non affetto, quello mai. Sono ossessionata dalla magrezza. Magrezza che anche volendo, non potrà mai e poi mai avere. Ho una fottuta ossatura enorme, due spalle troppe grandi, una faccia troppo tonda. Non arriverò mai dove vorrei arrivare, se non con una liposuzione e neanche. Per quando potrò farmela con ogni probabilità, non mi interesserà più così tanto, almeno spero. Per ora intanto, posso solo complessarmi. Ovunque intorno a me, solo ragazze magre. Non necessariamente belle, ma magre, anzi magrissime. Sono stata alla notte bianca. Davvero un incubo. Odio la confusione, la musica house, le luci del cazzo. Non le sopporto singolarmente, figuriamoci assieme. La cosa certa è che non sono una tipa da discoteca. Interessante. Un altro motivo in più per essere considerata una sfigata, yo! Lo sapevate? Che stavo così intendo. No, ovviamente.


    Fatta questa premessa, voglio iniziare proprio da voi due, che vi siete dati tanto da fare per concepire quella tanto desiderata figlia dopo quattro anni di matrimonio. Cari mamma e papà, lo sapevate che mi sentivo così? Certo che no. Non mi avete mai presa sul serio. Non mi avete mai ascoltata. Non avete mai pensato che magari, e solo magari, io stessi male davvero. Nella mia vita non siete stati molto presenti, ma non ve ne faccio una colpa. Più che della vostra presenza fisica, avrei avuto bisogno di voi in modo diverso, ma più profondo. Poche volte ho sentito di valere qualcosa per voi. Mi sono sempre sentita una delusione ai vostri occhi, qualsiasi cosa facessi non era comunque abbastanza da meritare il vostro affetto, affetto che non riesco a sentire dacché io ricordi. Mi dispiace se sono una delusione. Mi dispiace se nonostante i miei sforzi, non riesco comunque a compiacervi neppure un po’. Mi spiace se vi siete ritrovati a p...

    Read the whole post...

    Last Post by Spark in a firework il 22 July 2013
    .